Il Book of Kells è un antico manoscritto illustrato che contiene i quattro Vangeli del Nuovo Testamento scritti in latino. È considerato uno dei più importanti e belli manoscritti medievali sopravvissuti.
Il libro è stato creato intorno all'anno 800 d.C. da monaci dell'isola di Iona, che si trova nella Scozia moderna. Tuttavia, a causa delle incursioni vichinghe, i monaci si trasferirono in Irlanda e portarono con loro il manoscritto, che poi fu completato nel monastero di Kells, nella contea di Meath, da cui prende il nome.
Il Book of Kells è famoso per le sue elaboratissime e dettagliate illustrazioni miniati, che mostrano scene della vita di Cristo, dei suoi discepoli e di altre figure religiose. Le pagine sono riccamente decorate con disegni intricati, motivi ornamentali e lettere iniziali elaborate. Le illustrazioni sono realizzate con inchiostro colorato, oro e argento su pergamena di vitello.
Il libro è composto da 340 fogli di pergamena e il suo formato è di 33,2 x 25,3 cm. Le pagine sono state tutte scritte a mano da monaci con cura e precisione, utilizzando una calligrafia molto complessa e ornata chiamata "uncial".
Nel corso dei secoli, il Book of Kells è stato conservato in vari monasteri irlandesi e, nel 1661, è stato trasferito alla biblioteca del Trinity College di Dublino, dove è ancora custodito e visibile al pubblico.
Oggi, il Book of Kells è considerato uno dei più importanti tesori nazionali d'Irlanda e un esempio eccezionale della maestria artistica medievale. È anche riconosciuto come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
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